Secondo le stime diffuse di recente da Unioncamere Lombardia sull’andamento congiunturale della manifattura in Lombardia nel secondo trimestre 2024, a causa della perdurante debolezza della domanda interna (+0,4 percento rispetto al trimestre precedente) ed estera (-0,3 percento), è confermata la fase di rallentamento per il comparto industriale, che registra una flessione dello 0,7 percento su base congiunturale e del -1,2 percento su base annua, in linea con i primi mesi dell’anno e il 2023.
Il fatturato per l’industria registra +0,2 percento, positivo anche l’andamento dell’occupazione che continua ad aumentare.
A fronte di settori in crescita sensibile come chimica (+3,8 percento), gomma-plastica (+2,7 percento) e carta-stampa (+2,3 percento), che ora beneficiano della riduzione dei costi energetici, e minerali non metalliferi (+2,6 percento) ancora trainati dall’edilizia, i comparti pelli-calzature (-11,2 percento) e tessile (-11,1 percento) mostrano le maggiori criticità.
Le aspettative delle imprese industriali lombarde continuano a mantenersi incerte. In positivo, le migliori opportunità sono associate alla riduzione dei tassi d’interesse e alla contrazione dei prezzi delle materie prime.
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