BANDO FABER
Contributi
Ultimo aggiornamento: 23/09/2024
Chiuso
Destinatari:
Micro imprese
PMI
Finalità:
Investimenti
Sviluppo

PREMESSA

La misura agevola gli investimenti per l'ottimizzazione e innovazione dei processi produttivi delle PMI manifatturiere, edili e dell'artigianato.

Che cos'è

Bando FABER sostiene, mediante la concessione di un contributo a fondo perduto, le micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane per la realizzazione di investimenti produttivi, incluso l’acquisto di impianti e macchinari volti a:

  • ripristinare le condizioni ottimali di produzione;
  • massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di energia e acqua;
  • ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali.

Il bando Faber è stato nuovamente rifinanziato e le risorse finanziarie ammontano a 10 milioni di euro, di cui 5 milioni di overbooking.


Possono presentare domanda micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell’artigianato aventi una sede operativa o un’unità locale in Lombardia, attive da almeno 24 mesi dalla data di presentazione della domanda, appartenenti ad uno dei seguenti settori:

  • imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Impresa delle CCIAA
  • imprese artigiane agromeccaniche (Codice Ateco sezione A01.61.00) iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia
  • imprese manifatturiere, codice ATECO 2007 sezione C
  • imprese edili, codice ATECO 2007 sezione F

Ogni soggetto può presentare una sola domanda, non possono ripresentare domanda sullo sportello del 5 settembre 2019, le imprese le cui domande di partecipazione risultano protocollate dal sistema informativo a valere sul Bando Faber nei precedenti sportelli.


L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, nel limite massimo di 30 mila euro. L’investimento minimo è fissato in 15 mila euro.
L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione.
L’agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento de minimis.


Sono ammissibili investimenti produttivi, incluso l’acquisto di impianti e macchinari inseriti in adeguati programmi di investimento aziendali volti a:

  • ripristinare le condizioni ottimali di produzione mediante interventi di ammodernamento macchinari, impianti e attrezzature anche mediante, a titolo esemplificativo, l’utilizzo di tecnologie digitali;
  • massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua mediante, a titolo esemplificativo, interventi di riduzione del consumo di materie prime e altre risorse, comprese quelle energetiche; interventi di riduzione dell’impiego di sostanze pericolose; interventi di riduzione di rifiuti; interventi di riduzione delle emissioni inquinanti;
  • ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali mediante, a titolo esemplificativo, interventi di riduzione al minimo della produzione di scarti di lavorazione; interventi per la gestione degli scarti del processo produttivo come sottoprodotti; interventi per il reimpiego di alcune componenti o dell’intero prodotto, giunto alla fine di un ciclo di vita, a seguito di processi di manutenzione.
     

Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia oggetto di intervento. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda. Gli interventi dovranno essere realizzati e rendicontati sulla piattaforma informativa Bandi online entro il termine massimo del 18 dicembre 2019.


Sono ammissibili al contributo i costi relativi ad acquisto e relativa installazione di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano:

  • macchinari e impianti di produzione nuovi e attrezzature nuove strettamente funzionali alla realizzazione del programma di investimento;
  • macchine operatrici;
    hardware, software e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui al punto 1;
  • opere murarie connesse all’installazione dei beni materiali e nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili, di cui al punto 1.

Primo sportello aperto dal 5 marzo 2019 con procedura valutativa a sportello.

Secondo sportello aperto dal 10 luglio 2019 con procedura valutativa a sportello.

Terzo sportello aperto dal 5 settembre 2019 con procedura valutativa a sportello. 

Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità previsti e che abbiano ottenuto un punteggio superiore a una soglia pari a 40 punti su 100 sono ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione. L’assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità del fondo al momento della richiesta.

Le domande in overbooking possono accedere alla fase di istruttoria esclusivamente qualora si rendessero disponibili le necessarie risorse a valere sulla dotazione finanziaria.


L’istruttoria delle domande di partecipazione prevede una durata complessiva fino a un massimo di 90 giorni.