FONDO DI ROTAZIONE PER I SOGGETTI CHE OPERANO IN CAMPO CULTURALE (anno 2016)
PREMESSA
Il bando promuove la valorizzazione e sostenibilità gestionale dei beni culturali immobili, l'incremento della loro fruizione pubblica, nonché la conoscenza diffusa del patrimonio storico e artistico della Lombardia.
Il Fondo di Rotazione per i soggetti che operano in campo culturale è un’agevolazione finanziaria finalizzata a promuovere:
- la valorizzazione dei beni culturali immobili,
- la sostenibilità gestionale dei beni culturali immobili attraverso specifici programmi operativi e business-plan,
- l’incremento della loro fruizione pubblica,
- la conoscenza diffusa del patrimonio storico e artistico lombardo.
8,7 milioni di euro complessivi di cui:
- 2,5 milioni di euro destinati a Enti Pubblici,
- 2,5 milioni di euro destinati a Enti Privati non ecclesiastici,
- 3,7 milioni di euro destinati ad Enti e Istituzioni Ecclesiastiche.
Enti pubblici, enti privati, enti e istituzioni ecclesiastiche civilmente riconosciute che non operino in regime di impresa e che siano proprietari o abbiano la comprovata, duratura e documentata disponibilità di beni culturali rientranti nelle categorie e nelle finalità
ammesse.
I soggetti ammissibili possono inoltrare una sola richiesta di finanziamento.
L’agevolazione finanziaria è concessa fino a un massimo del 70% del costo complessivo dell’intervento ed è costituita da una quota di contributo in conto capitale pari al 25% e da una quota di finanziamento agevolato a restituzione pari al 75%.
Interventi di valorizzazione e incremento della fruizione pubblica del bene culturale immobile da realizzare tramite:
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
Il costo complessivo degli interventi deve essere compreso tra un minimo di 100 mila euro e un massimo di 400 mila euro, complessivo di spese tecniche, IVA e ogni altro onere.
Sono ammesse le spese tecniche di progettazione fino al 7%, le spese di esecuzione lavori straordinari, restauro e risanamento conservativo.
Sono ammesse spese per la redazione del programma di gestione/fruizione del bene e per le attività di comunicazione e promozione fino al 10%.
IVA, esclusivamente nei casi in cui sia realmente e definitivamente sostenuta e non sia in alcun modo recuperabile, tenendo conto della disciplina fiscale cui i soggetti - indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata - sono assoggettati.
Sportello aperto dal 6 giugno 2016 al 30 settembre 2016.