FONDO REGIONALE EFFICIENZA ENERGETICA (FREE) 2016
Contributi
Finanziamenti
Ultimo aggiornamento: 23/09/2024
Chiuso
Destinatari:
Enti territoriali locali
Altro (Enti privati)
Finalità:
Efficientamento energetico
Patrimonio pubblico

PREMESSA

Il bando sostiene l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico.

Che cos'è

Il bando, attivato nell’ambito dell’Asse Prioritario IV dedicato al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale dell’uso delle risorse energetiche del POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia, sostiene l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico.


La dotazione finanziaria del Fondo FREE è di 30.750.00 euro (Finlombarda agisce come gestore per la quota di finanziamento con capitale e gestione separata).


Possono essere beneficiari dell'agevolazione:

  • Beneficiari pubblici: Comuni, Comunità Montane, forme associative di Comuni.
  • Beneficiari privati: soggetti privati aggiudicatari di operazioni di PPP per l’efficientamento energetico di edifici pubblici di proprietà di Comuni e Comunità Montane. 

Ad avvenuta concessione dell’agevolazione, gli Enti pubblici proprietari degli edifici possono decidere di indire una gara di PPP, secondo le modalità e i requisiti specificati nel bando. In questo caso il partner privato aggiudicatario può essere il beneficiario diretto del contributo e del finanziamento agevolato per la realizzazione delle opere.


L’agevolazione concessa concorre al 70% delle spese ammissibili degli interventi entro il limite massimo di 4.900.000 euro e si compone delle seguenti quote:

  • contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili ed entro il limite massimo di 2.100.000 euro
  • finanziamento a medio-lungo termine pari al 40% delle spese ammissibili ed entro il limite massimo di 2.800.000 euro, con durata (a scelta del beneficiario) minima di 5 anni e massima di 10 anni, a un tasso di interesse pari allo 0%.

 


Interventi di efficientamento energetico su edifici pubblici in Lombardia aventi un valore minimo di spese ammissibili di 1 milione di euro.


  • Diagnosi energetica o audit energetico
  • APE ante operam
  • APE post operam
  • Oneri di progettazione, direzione lavori e collaudo fino a un massimo del 10%
  • Interventi di efficientamento energetico delle strutture e degli impianti
  • Costi per la garanzia fideiussoria fino a un massimo del 2% del valore della garanzia
  • Collaudo degli interventi
  • Cartellonistica per la pubblicizzazione dell’agevolazione fino a un massimo di 500 euro per edificio
  • Costi per imprevisti fino a un massimo del 5%

Sportello aperto dal 13 giugno 2016 al 28 ottobre 2016.

Documentazione richiesta:

  • elaborati progettuali almeno a livello di progetto preliminare
  • diagnosi energetiche o audit energetico
  • numero protocollo Cened +2.0 dell’attestato di prestazione energetica APE
  • atti di delega (o atti convenzionali equivalenti) degli enti proprietari degli edifici in caso di domanda presentata da una Comunità Montana o da latra forma associativa di Comuni.

Per accedere all’agevolazione è inoltre necessario conseguire una riduzione minima degli indici di prestazione energetica degli edifici così come definita nel Bando, nonché adeguare l’edificio ai requisiti minimi prestazionali previsti dalla DGR n. 3868/2015.