Contributi
Ultimo aggiornamento: 20/03/2024
Chiuso
Destinatari:
Micro imprese
PMI
Finalità:
Rilancio

PREMESSA

Il bando agevola l’accesso delle PMI a servizio qualificati per la definizione di un piano di rilancio aziendale per migliorare la loro capacità competitiva.

Che cos'è

Il bando, in attuazione dell’Azione E “Piani di rilancio aziendale” della Linea di intervento 1.1.2.1 “Sostegno alla crescita della capacità competitiva delle imprese lombarde” del POR FESR 2007-2013, è finalizzato a supportare la realizzazione da parte delle PMI lombarde di check-up aziendali e piani di rilancio aziendale, realizzati da professionisti e società qualificati, quali strumenti di sostegno per le imprese che vogliono migliorare la loro capacità competitiva mediante un’analisi approfondita del proprio stato di salute e la costruzione di un business plan strutturato per affrontare le nuove sfide di mercato, i cambiamenti tecnologici e qualsiasi altro evento aziendale ordinario o straordinario.


La dotazione finanziaria è pari a 3 milioni di euro, equamente suddivisa fra le due categorie individuate come segue:

  • Prima categoria (impresa da 10 a 49 addetti): 1,5 milioni di euro
  • Seconda categoria (impresa da 50 a 249 addetti): 1,5 milioni di euro

PMI alla data di presentazione della domanda di agevolazione sono:

  • in attività e iscritte nel registro delle imprese
  • con almeno una sede operativa in Lombardia
  • non appartengono ai settori A e H, divisioni 49, 50, 51, 53 della classificazione delle attività economiche ISTAT 2007
  • esercitano attività economica da almeno 5 anni o di costituzione più recente, le cui attività derivano dal conferimento di un ramo d'azienda di imprese già attive da più di 5 anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione
  • dispongono di patrimonio netto positivo nell'ultimo bilancio approvato; nel caso in cui l’ultimo bilancio non sia ancora stato chiuso si richiede la presentazione dell’ultimo bilancio approvato e del bilancio preconsuntivo (approvato da Consiglio di Amministrazione) relativo all’ultimo anno precedente alla presentazione della domanda di contributo (per esempio se la domanda venisse presentata nei primi mesi dell’anno 2014 e l’azienda non ha ancora chiuso formalmente il bilancio 2013, si chiede di presentare il bilancio approvato del 2012 e il preconsuntivo relativo all’anno 2013)
  • non si trovano in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUUE C 244 del 1° ottobre 2004) e dell’articolo 3 comma 7 del Regolamento (CE) 800

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo diretto alla spesa con un’intensità pari al 50% delle spese ammissibili secondo i seguenti massimali:

  • 15 mila euro massimo per le imprese appartenenti alla prima categoria (da 10 a 49 addetti)
  • 30 mila euro massimo per le imprese appartenenti alla seconda categoria (da 50 a 249 addetti)

Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento (CE) 800 della Commissione del 6 agosto 2008 (art. 26 Aiuti alle PMI per i servizi di consulenza).


Redazione di un piano di rilancio aziendale che, partendo da una indagine conoscitiva sullo stato di salute dell’impresa rispetto alla situazione esterna (settore e mercato) e interna (dati economico/finanziari), individui la strategia da adottare per mantenere e sviluppare un’adeguata capacità competitiva (politiche di marketing e investimenti, tagli dei costi, ricapitalizzazione, dismissione del patrimonio, ecc.).

Le attività del piano di rilancio devono riguardare almeno una delle sedi operative in Lombardia.


Spese per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni.

I servizi devono essere reperiti esclusivamente i fornitori di servizi presenti nell’apposito elenco selezionato con la “Manifestazione d’interesse: istituzione di un elenco di fornitori di servizi in attuazione dell’Azione E “Piani di rilancio aziendale” promossa da Regione Lombardia.

I servizi affidati al fornitore devono essere ultimati entro 6 mesi dalla data di accettazione del contributo, fatto salvo il caso di richiesta motivata di proroga da parte del Beneficiario ed espressa approvazione da parte di Regione Lombardia.

Il servizio si intende ultimato alla data di consegna del piano di rilancio aziendale con emissione dell’ultima fattura del fornitore di servizi.


Sportello aperto dal 9 settembre 2013 al 31 marzo 2014.

Le agevolazioni sono assegnate sulla base di una procedura a sportello con valutazione, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino all’esaurimento delle risorse finanziarie, nel rispetto del budget previsto per ciascuna categoria di imprese.


Per quesiti sul bando e gli adempimenti connessi: è disponibile un servizio di help desk.