LINEA R&S PER AGGREGAZIONI
PREMESSA
Strumento finanziario che sostiene i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte di PMI in associazione con un Organismo di ricerca e/o una Grande Impresa.
La Linea R&S per Aggregazioni è uno strumento finanziario attivato nell’ambito dell’Asse prioritario I “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione” del POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia e in attuazione della strategia “INNOVALOMBARDIA” per la ricerca e lo sviluppo dell’ecosistema dell'innovazione lombarda (DGR 2448/2014) per sostenere i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”.
La dotazione finanziaria è pari a: 60 milioni di euro per i finanziamenti e 60 milioni di euro per i contributi.
Partenariati composti da minimo tre soggetti di cui almeno due PMI in associazione con un Organismo di ricerca e/o una Grande Impresa.
Inoltre, la composizione del Partenariato deve rispettare i seguenti requisiti:
- le PMI partecipanti al Partenariato devono sostenere cumulativamente almeno il 60% delle spese totali ammissibili del progetto di R&S;
- le Grandi Imprese possono sostenere cumulativamente sino al 25% delle spese totali ammissibili del progetto di R&S;
- ciascun partner non può sostenere meno del 10% delle spese totali ammissibili del Progetto di R&S.
Ciascuna PMI può partecipare a massimo due progetti di R&S.
L’intervento finanziario massimo per singolo progetto di R&S è pari a 2 milioni di euro ed è determinato sulla base delle seguenti condizioni e percentuali massime applicabili ai singoli partner:
Il tasso nominale annuo di interesse applicato è fisso e pari allo 0%, la durata del finanziamento non può superare 6 anni, di cui massimo 2 anni di preammortamento.
Le agevolazioni previste dal Bando sono concesse ed erogate ai sensi degli articoli da 1 a 12, nonché ai sensi dell’articolo 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014.
Progetti di R&S che comportino attività di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale coerenti con una delle aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)” (1. Aerospazio, 2. Agroalimentare, 3. Eco-industria, 4. Industrie creative e culturali, 5. Industria della salute, 6. Manifatturiero avanzato, 7. Mobilità sostenibile) declinate in macrotematiche e temi di sviluppo dettagliati nei rispettivi Programmi di Lavoro “Ricerca e Innovazione” per il periodo 2014-2015 (D.G.R. n. 2472/2014).
I progetti di R&S possono afferire a più aree di specializzazione nell’ambito di progettualità trasversali (“Smart Cities and Communities”) limitatamente alle tematiche trasversali dettagliate e declinate nella D.G.R. n.X/3336 del 27 marzo 2015.
Ciascun progetto deve comportare spese totali ammissibili per un importo non inferiore a 1 milione di euro ed essere realizzato nell’ambito di sedi operative localizzate nel territorio della Lombardia.
Nel caso di Organismo di ricerca localizzato al di fuori della Lombardia, parte del Progetto di R&S, limitatamente alle attività e spese ammissibili di propria competenza, potrà essere realizzato al di fuori del territorio lombardo a condizione che vengano dimostrate le ricadute positive del progetto di R&S a favore del territorio lombardo.
Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione ed entro il termine di realizzazione del progetto di R&S.
I progetti devono essere realizzati nel termine massimo di 24 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione, fatta salva la possibilità di concessione di proroga fino a 6 mesi aggiuntivi per comprovati motivi ed essere realizzati per almeno il 70% del costo dichiarato e ammesso dell’intervento agevolativo.
Le spese ammissibili si riferiscono a:
- le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati per la realizzazione del Progetto di R&S;
- i costi di ammortamento - calcolati secondo i principi della buona prassi contabile e delle norme fiscali in materia – relativi ad impianti, macchinari e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto di R&S (fatta salva la possibilità di rendicontare, con modalità ordinarie, l’intera quota di impianti, macchinari e attrezzature utilizzate per il Progetto di R&S quando il loro ciclo di vita corrisponde o è inferiore alla durata del Progetto di R&S stesso). Nel caso di beni acquisiti in leasing, sono ammissibili i canoni pagati dall’utilizzatore al concedente, al netto delle spese accessorie (tasse, margine del concedente, interessi, spese generali, oneri assicurativi), nella misura e per il periodo in cui il relativo bene è utilizzato per il Progetto di R&S con riferimento al periodo di ammissibilità delle spese;
- i costi della ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché i costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto di R&S;
- altri costi di esercizio, direttamente connessi alla realizzazione del Progetto di R&S, inclusi: i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, le spese di certificazione di laboratorio;
- spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal Progetto di R&S per un massimo del 15% delle spese di personale di competenza di ciascun Partner.
Le spese si intendono al netto di IVA o altre imposte e tasse e per essere ammissibili devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente Bando ed entro il termine di realizzazione del Progetto di R&S.
Sportello aperto dal 19 gennaio 2016 al 17 marzo 2016.